
Prosegue il percorso di rigenerazione urbana e di ripristino della legalità nel Rione Amicizia, a Napoli. Un’area storicamente segnata da criticità strutturali e ambientali, dove – grazie all’intervento coordinato di ACER Campania, Regione Campania, con il Presidente Vincenzo De Luca e l’Assessore all’Urbanistica Bruno Discepolo, Prefettura, Procura, forze dell’ordine e con la collaborazione delle organizzazioni sindacali degli inquilini attive nell’Osservatorio Regionale – si è avviato un profondo processo di trasformazione urbana e sociale.
Si è conclusa questa mattina al Rione San Francesco un’operazione dal forte valore simbolico: la liberazione di un immobile abusivo, da tempo al centro dell’attenzione da parte delle istituzioni per la sua posizione strategica e rilevanza nel tessuto urbano.
L’intervento, condotto in forma congiunta da ACER Campania con la collaborazione della Prefettura e della Procura della Repubblica di Napoli, con l’ausilio elle forze dell’ordine, è stato portato a termine in modo ordinato e nel pieno rispetto delle persone presenti all’interno, con la rimozione e la tutela di tutti i beni e gli effetti personali. Si è trattato di un passaggio delicato ma necessario, inserito nel più ampio percorso di legalità e trasformazione dell’area. L’immobile sarà ora acquisito e demolito per far spazio alla ricostruzione prevista dal piano di rigenerazione del quartiere.
“La giornata di oggi segna un passaggio decisivo. Stiamo restituendo al quartiere spazi pubblici e dignità abitativa. Il lavoro prosegue, ma il Rione Amicizia può già guardare al futuro con occhi nuovi” – dichiara David Lebro, Presidente di ACER Campania. “Riqualificare significa anche avere il coraggio di affrontare situazioni delicate, con il massimo rispetto per le persone ma con fermezza nella visione. Oggi quel coraggio si è tradotto in un fatto concreto, reso possibile grazie a un’importante sinergia istituzionale. Desidero esprimere un sentito ringraziamento al Procuratore della Repubblica Nicola Gratteri, al Procuratore Aggiunto Antonio Ricci e al Sostituto Procuratore Roberto Pirro Balatto per la costante attenzione e il sostegno garantito in ogni fase. Un grazie particolare anche alla Prefettura di Napoli, alla Questura, al Tenente Vincenzo Pagano, alla Polizia Municipale, alle forze dell’ordine e alle organizzazioni sindacali degli inquilini che, attraverso l’Osservatorio Regionale sulla Casa, hanno accompagnato con serietà e partecipazione questo percorso di legalità e rigenerazione.”
NUOVI ALLOGGI IN ARRIVO A SETTEMBRE
Già fissata per settembre 2025 la consegna dei primi 68 nuovi alloggi alle famiglie legittimamente assegnatarie. Le nuove abitazioni, moderne e sicure, rappresentano un punto di svolta per il quartiere e per l’intero progetto, che unisce legalità, diritto alla casa e riqualificazione urbana.
UN INTERVENTO COMPLESSO, UN MODELLO DA REPLICARE
Negli ultimi mesi, il Rione San Francesco è stato interessato da numerosi interventi di messa in sicurezza, che hanno previsto la liberazione di edifici dichiarati non sicuri sotto il profilo sismico e ambientale, in vista della loro demolizione e ricostruzione.
Parallelamente, sono stati rimossi oltre 75 manufatti realizzati senza autorizzazione – verande, ampliamenti, box, cantinole – in un’azione capillare condotta per il ripristino del decoro urbano e della piena legalità.
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